IL TRIO DELLE MERAVIGLIE

Quest'anno ci si era forse preparati ad una campagna elettorale scialba e senza grossi colpi di scena.
Ecco quindi che molti dei nostri soci avevano quasi dato per scontata la carica del Toro rinnovata per il 2008 e l'argomento sembrava proprio chiuso e senza seguito.
Ebbene cari soci, come detto nel post precedente, l'ultimo giorno valido alla presentazione delle candidature, sono arrivate le sorprese più inaspettate alla segreteria del Club.
A voi quindi la presentazione dei profili dei nostri 3 candidati alla Presidenza.

Nome d'arte: FIGOZZA
Età: 33 anni
Socio club: fondatore
Stato civile: sposata
Profilo in breve: entra a far parte del club tra i 10 mitici soci fondatori.
Fin dagli albori del club si dimostra una donna piena di iniziativa, pronta a mettersi in gioco in prima persona per il miglioramento e l'efficienza del Club.
Alla nomina del primo Presidente (IL GENERALE) la Figozza viene subito individuata e scelta per entrare a far parte del consiglio di amminsitrazione come Vicepresidentessa.
Durante l'anno di reggenza del Generale, il consiglio supportato proprio dalla Figozza attua i primi grandi passi evolutivi del Club; dalle schede di valutazione dei locali visitati, alla cadenza bimestrale degli incontri, alle note di demerito per i soci negligenti, alla fondazione del blog.
Durante la campagna elettorale per l'elezione del Presidente per l'anno 2007, il Generale perde la poltrona e la Figozza viene automaticamente deposta dalla carica di Vice.
Nel corso di questo anno la Figozza partecipa attivamente a tutti gli incontri del club, pur essendo impegnata nel campo personale per raggiungere il suo sogno d'amore.
A febbraio convola a nozze con il Bruno, che diventerà poi socio attivo del Club.
Ora si dichiara pronta ad una nuova grande sfida per conquistare la poltrona di Presidente del Club e per portare quel tocco di rosa ai vertici del potere, che finora è sempre mancato.

Nome d'arte: BRAIAN
Età: 29 anni
Socio club: successivo
Stato civile: nubile
Profilo in breve: pur convocata per la prima grande cena di fondazione del Club, la Braian rifiuta si ritira per altri impegni sopraggiunti.
E' così che si gioca il posto tra i soci fondatori e rimane fuori dal giro.
Qualche mese dopo la fondazione del Club, Braian presenta la sua domanda per essere ammessa tra i soci ed è così che le viene data una seconda possibilità creando appositamente per lei la figura di SOCIO ASPIRANTE.
Braian accetta l'anno di sfide lanciato dai soci fondatori e in barba a tutti e tutte indossa alle cene il mitico cartello al collo con la scritta aspirante socio, non molla più nessun incontro al punto che il consiglio di amministrazione decide di darle la nomina ufficiale a socio prima della scadenza dell'anno previsto.
Fiera e spavalda, la Braian approfitta subito della profonda amicizia che la lega all'allora Presidente e lavorandolo ai fianchi mette in cattiva luce Il Toro e lo convince ad accettare le dimissioni con effetto immediato del consigliere di Presidenza ,facendosi nominare a sua volta a Consigliere.
Proprio nel corso della campagna elettorale per la carica di Presidente per il 2007, la Braian come una vera valchiria, studia il campo di battaglia e sceglie il candidato favorito senza porsi alcun problema di coscienza nell'abbandonare il presidente uscente.
Proprio grazie a questo suo "gioco di potere" e illuminata dalla forza che insegue i veri combattenti, Braian viene scelta dal nuovo Presidente per entrare nel consiglio di amministrazione in qualità di Vicepresidentessa.
La sua candidatura alle presidenziali arriva come un fulmine a cielo aperto, ma non lascia certo stupiti visto il suo passato di arrampicatrice sociale alla ricerca del potere più assoluto.

Nome d'arte: IL TORO
Età: 37 anni
Socio club: fondatore
Stato civile: sposato
Profilo in breve: entrato tra i primi 10 soci fondatori, Il Toro, ha mantenuto nei primi mesi del Club una posizione piuttosto ai margini.
Non si propone infatti per cariche di potere pur partecipando attivamente a tutte le iniziative.
La sua figura quasi da giullare di corte, anima e rallegra le serate di ritrovo condendo le chiacchierate di arguta ironia.
Verso il finire del mandato presidenziale del Generale, Il Toro viene scelto come Consigliere del Presidente ed è qui che assapora anche se sporadicamente il gusto piccante ed eccitante del potere.
Per una serie di malintesi e per un battibecco sorto nel corso di una serata di Club, Il Toro decide di dimettersi dalla carica di Consigliere e appena viene aperta la campagna elettorale si candida ufficialmente per la Presidenza 2007.
L'aspra campagna elettorale si chiude con la vittoria schiacciante del Toro.
L'anno alla presedenza del Toro si traduce in un'impostazione più bohemienne del club; niente consigli di amministrazione ufficiali, ma dibattito democratico con gli altri soci con varie votazioni per alzata di mano, niente comunicati ufficiali, niente note di demerito anche se più volte promesse, ammissione di due nuovi soci (APPLAUSI e BRUNO) senza imporre il percorso di aspiranti come fatto per la Braian.
In questa gestione più elastica trovano però spazio i cambiamenti del giorno di ritrovo in base alle esigenze dei soci e la grande idea di trasformare la quota associativa in un regalo di Natale da distribuire alla cena finale del club.
La sua candidatura è per dare un messaggio di continuità perchè molte cose devono ancora essere fatte e per dimostrare che le regole possono essere rispettate anche senza l'imposizione violenta.