PERCHE' TANTA ACRIMONIA?

Ci fu un tempo, oramai lontano, in cui il Toro e il Generale andavano d'amore e d'accordo.
In quel tempo il Generale integerrimo, sicuro del suo potere invitava spesso a cena il Toro e famiglia per trascorrere piacevoli serate seduti ad un tavolo a consumare ricche grigliate di PARANE ai ferri, freschi salumi, pane croccante e gagliardi pintoni di birra spumeggiate.
Il tempo sembrava scorrere lieve e pacifico in quel tempo.

Ci fu poi il tempo in cui il Generale, sempre più forte del fascino che esercitava sulle folle, decideva di chiamare al suo servizio il valoroso Toro in qualità di consigliere personale.
La notizia venne ufficializzata nel corso di una serata del Club, di cui il Generale era Presidente in carica.
Tutti i soci convennero che era cosa buona.

Ci fu in seguito il tempo in cui Toro e Generale sedevano al tavolo delle importanti decisioni, gomito a gomito, idee su idee.
C'era una vera intesa tra i due.

Ci fu però anche il tempo in cui il Toro, forse conscio del suo innato fascino, decideva di entrare in colluttazione con il Generale nel corso di una serata del Club, ipoteticamente per mettersi alla prova e misurare il suo futuro avversario sotto un bombardamento di provocazioni.
Il tema della discussione resterà ovviamente ignoto alle masse, ma i soci sanno e questo basti ai più.
Il Generale, messo sotto pressione, decideva nel corso della serata stessa di sollevare dall'incarico il Toro e di rinominare quale suo personale consigliere il nuovo socio Braian.

E questo un piccolo resoconto cari soci... inutile quindi spiegare oltre il motivo di tanta acrimonia da parte di entrambi i contendenti alla poltrona presidenziale.
Ben converrete con noi che ognuno dei due candidati ha buone ragioni per puntare al massimo della carica per rivincita personale o riaffermazione o qualsivoglia altro motivo...